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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Udine, Giorno del Ricordo al Parco Martiri delle Foibe con tante autorità, 2022
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Udine, Giorno del Ricordo al Parco Martiri delle Foibe con tante autorità, 2022

Feb 15 2022

Udine, Giorno del Ricordo al Parco Martiri delle Foibe con tante autorità, 2022

Fa rumore il Parco Martiri delle Foibe dopo 50 anni di congiura del silenzio. Ha fatto il pieno di autorità istituzionali il Giorno del Ricordo a Udine il 10 febbraio 2022. Vedere tanta gente, assessori, consiglieri comunali era il sogno dell’ingegnere Silvio Cattalini, esule da Zara e dal 1972 al 2017 presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. L’evento patriottico e religioso, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, in collaborazione con l’ANVGD in Via di Mezzo-Via Vincenzo Manzini, ha visto la partecipazione di vari relatori.

Udine, Parco Martiri delle Foibe, 10 febbraio 2022. Una parte di labari e bandiere presenti. Primo a destra: il trombettiere Silvio Loreti (con genitori esuli di Spalato). Foto E. Varutti

Tra una selva di labari delle associazioni d’arma, dell’ANVGD e il gonfalone della città di Udine, il sindaco Pietro Fontanini, ha aperto l’incontro, alle ore 11, con parole chiare sui drammi del confine orientale, come l’esodo giuliano dalmata e gli eccidi nelle foibe. È il momento di guardare avanti, raccontando ciò che è accaduto nella seconda guerra mondiale con obiettività, per sviluppare i sentimenti di dialogo e di pace tra le due sponde dell’Adriatico. Alla cerimonia ha partecipato il prefetto Massimo Marchiesello, reduce da un innovativo intervento didattico all’Istituto “A. Malignani” che, in sicurezza, ha coinvolto 4 classi della scuola, il preside Andrea Carletti, vari insegnanti ed operatori dei mass-media. Il prefetto ha criticato i tentativi negazionisti sugli eccidi nelle foibe, contrapponendo l’attività didattica nelle scuole, che l’ANVGD porta vanti con tanta passione. “Noi adulti possiamo fare degli sbagli – ha detto Marchiesello – ma credo molto nei giovani, che sono il nostro futuro e di recente hanno dimostrato grande sensibilità civile”.

Riccardo Riccardi, vice presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha biasimato il recente atto vandalico contro la targa di Norma Cossetto alla rotonda di Via della Valle, Via Attimis e Sant’Osvaldo. “Dopo che i presidenti della repubblica italiana e slovena Mattarella e Pahor a Trieste – ha detto Riccardi – si sono incontrati e stretti la mano per onorare i morti di Basovizza, pensavamo che ci fosse il rispetto oltre che per i vivi anche per chi non c’è più, allora dobbiamo continuare a tenere alta la memoria dato che il futuro si fonda sulla verità e troppo tempo è passato prima che la verità emergesse”.

È intervenuto quindi Bruno Bonetti, vice presidente dell’ANVGD di Udine. “Porto i saluti di Bruna Zuccolin, presidente della nostra associazione – ha detto Bonetti – che è assente per infortunio. Voglio ringraziare il Comune di Udine, il vice presidente della Giunta regionale, le autorità militari e civili per questa sentita commemorazione e saluto i presenti, tra i quali noto la partecipazione di vari esuli e di loro discendenti”. Bonetti, nel suo discorso, ha voluto sottolineare la necessità di tramandare le tragiche vicende del confine orientale, con un approccio laico e corretto promuovendo la pace, senza nascondere o sminuire gli eccidi nelle foibe e l’esodo di 350mila italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia.

Durante la manifestazione c’è stata la deposizione di una corona d’alloro al Cippo in pietra d’Istria che ricorda i Martiri delle Foibe. Sono state la professoressa Annalisa Vucusa e Bruna Travaglia a portare la corona. Don Giancarlo Brianti, parroco della Beata Vergine del Carmine, ha benedetto il Cippo facendo seguire la recita della Preghiera dell’Infoibato, composta nel 1959, da monsignor Antonio Santin, vescovo di Trieste e Capodistria. In conclusione Lucio Costantini, dell’ANVGD di Udine, ha distribuito il lumino da accendere a casa in ricordo dei Martiri nelle Foibe.

Udine – Deposizione della corona d’alloro al Parco Martiri delle Foibe il 10 febbraio 2022 dalle mani della professoressa Annalisa Vucusa (cugina di Silvio Cattalini) e Bruna Travaglia, cui i titini hanno infoibato quattro familiari di Albona. Foto di Mario

Note – Progetto e attività di ricerca: Elio Varutti, Coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell’ANVGD di Udine. Networking di Tulia Hannah Tiervo e E. Varutti. Lettore: Sebastiano Pio Zucchiatti. Adesioni al progetto: ANVGD di Arezzo e Centro studi, ricerca e documentazione sull’esodo giuliano dalmata, Udine. Copertina: Riccardo Riccardi, Bruno Bonetti, Pietro Fontanini (al microfono), Elisabetta Marioni e il prefetto Massimo Marchiesello; in seconda fila, un vigile, Loris Michelini, Maurizio Franz e Luca Vidoni; foto E. Varutti. Fotografie da collezioni private e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in via Aquileia, 29 – primo piano, c/o ACLI. 33100 Udine.  – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30.  Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vice presidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web:  https://anvgdud.it/

Don Giancarlo Brianti, parroco della B.V. del Carmine al momento religioso della cerimonia al Parco Martiri delle Foibe di Udine, 10.2.2022. Foto E. Varutti

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