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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Jugoslavia
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Jugoslavia Tag

Mag 13 2024

Arresti a Zara da quelli col berretto e stella rossa. Ricordi di Giorgio Gaspar, 1944

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un ricordo di Giorgio Gaspar, scrittore di Zara, scomparso nel 2015. Il testo originale è già stato pubblicato su “Da Gorizia fino a Zara” periodico dell’Associazione Famiglie Giuliano Dalmate - Hamilton e dintorni (Canada), vol. 12, n. 4 del 15 dicembre 2003 a pag. 2 col titolo: “Ricordi di un Esule. Una lacrima infinita”. Fa parte della Collezione di Franca Balliana Serrentino. Si ricorda che Zara, sulla costa dalmata, appartenne al Regno d’Italia dalla fine della Prima guerra mondiale fino al 10 febbraio 1947, quando fu...

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Apr 29 2024

Zara addio. Emilio Fatovic racconta l’esilio nel Campo profughi di Udine ed altri 5 siti, 1957

È una testimonianza incredibile quella del professore Emilio Fatovic, nato a Zara nel 1948 e componente del Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine. “Mia madre, io e mia sorella, tutti di Zara,eravamo in ferie dalla nonna a Gorizia con passaporto jugoslavo, cosa rara per quei tempi – ha detto Fatovic – il 30 agosto 1957 la mamma chiese asilo politico alla questura di Gorizia”. Si ricorda che il capofamiglia a Zara, di nome Emilio pure lui, ebbe “un alterco con un commissario popolare e alla fine della baruffa ghe dise che...

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Mar 14 2024

La Foiba di Gargaro presso Gorizia, 1944-1945

Gargaro è poco distante da Gorizia. A 2 chilometri nord ovest di Gargaro, che è in Slovenia, c’è la foiba di Pogdomila. Qualcuno la definisce pure: Foiba di Gargaro. Un’insegna esplicativa, di fonte slovena, spiega che nella cavità naturale morirono civili italiani, domobranci ed altri disgraziati. “Domobranci” fu la denominazione collettiva degli appartenenti alla “Slovensko domobranstvo”, formazione collaborazionista nazista di miliziani prevalentemente volontari, costituitasi in Slovenia nel settembre 1943, per contrastare l’Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia ad egemonia titina comunista. Più testimonianze informarono che nella Foiba di Gargaro, o Podgomila, nella...

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Feb 27 2024

Udine, Sentita cerimonia per i 185 minatori caduti ad Arsia, in Istria, nel 1940

Anche quest’anno a Udine si sono svolte le cerimonie per commemorare i 185 minatori morti nell’esplosione della miniera di Arsia, in Istria il 28 febbraio 1940, allora nel Regno d’Italia. Dopo la Santa Messa celebrata da padre Nicola dei Saveriani nella Chiesa del Cristo il 25 febbraio 2024, col sostegno del coro “Luigi Garzoni” di Adorgnano, frazione di Tricesimo (UD), c’è stato un corteo con autorità militati e civili fino all’area verde di via Melegnano dedicata, dal 2018, assieme ad un ulivo, proprio ai Caduti di Arsia. Nell’84° anniversario della...

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Feb 10 2024

Harzarich per il Giorno del Ricordo a Pagnacco e in caserma dei pompieri a Udine, con l’ANVGD

È stato un risarcimento morale. Il Comune di Pagnacco (UD) ha ricordato il maresciallo Harzarich, medaglia d’oro al valor civile, davanti a decine di studenti e di autorità militari e civili. Lui con i suoi pompieri del 41° Corpo di Pola organizzò l’esumazione di oltre 250 salme di italiani dalle foibe istriane dal 1943 al febbraio 1945, tra le quali quella di Norma Cossetto. I partigiani comunisti dell’esercito di liberazione jugoslavo andavano a sparargli contro mentre usciva dalle foibe. Non volevano che si scoprisse quei crimini disumani. Arnaldo Harzarich era...

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Ago 14 2023

Carabinieri a Gorizia 1942-’45. Leali, giusti, pieni di umanità e con la voglia di libertà

È un libro straordinario, giunto alla seconda edizione. Oltre che su ricerche storiche molto orientate negli archivi pubblici l’Autore, per scriverlo, si è basato su un’ampia serie di collezioni familiari, ricche di documenti esclusivi. Si potrebbe dire che il testo è nato dentro i ricordi e tra i vissuti socio-familiari dei carabinieri sopravvissuti e tra i discendenti delle vittime, dato che lo stesso A. è figlio di un carabiniere ucciso in una foiba dagli jugoslavi. Un mio amico, docente universitario, mi ha detto: “È meglio un elaborato composto da ricerche d’archivio,...

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