Il Giorno del Ricordo 2024 a Cervignano con sindaco, parroco e ANVGD

Da qualche anno a Cervignano del Friuli (UD) il Giorno del Ricordo viene commemorato dal Comune assieme all’ANVGD provinciale di Udine. Si è ripetuta anche nel 2024 la consueta cerimonia del 10 febbraio con il canto dell’inno nazionale, la benedizione e la deposizione di una corona d’alloro al monumento di piazza dell’Esodo Istriano, Giuliano e Dalmata, con varie bandiere tricolori e una bandiera di Fiume. Riccardo Michelangeli e Federico Covella, esule di Fiume, hanno portato un grande cestino di fiori al monumento.

È stato il parroco don Sinuhe Marotta ad accennare ai gravi problemi provocati dall’Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia nella vecchia Diocesi di Gorizia alla fine e dopo la seconda guerra mondiale. “C’è una ricostruzione comune da fare – ha detto don Marotta – per ricordare non solo gli italiani, ma anche gli sloveni fucilati o uccisi nelle foibe dopo il 1943 e il nostro impegno è per la riconciliazione all’interno dell’Europa”.

A seguire è intervenuto lo scrittore Mauro Tonino, delegato a parlare da Elio Varutti, ambedue componenti de Comitato Esecutivo dell’’ANVGD di Udine. Dopo un breve cenno storico, ha ricordato lo sradicamento vissuto dagli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, venuti via dalle loro terre, dalle loro case, dal loro mare. “In questa occasione – ha concluso Tonino – voglio parlare anche di Arnaldo Hazarich, maresciallo dei pompieri di Pola, che andò a riesumare oltre 250 salme dalle foibe istriane tra le quali quella di Norma Cossetto e che ieri nella caserma dei Vigili del Fuoco di Udine è stato ricordato con onore e con la consegna del casco e della divisa ai suoi pronipoti Orietta Pesle e Maurizio Harzarich dal sottosegretario alla difesa On. Emanuele Prisco”. Mauro Tonino, infine, ha portato il saluto alla cerimonia di Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine.

Alla presenza di vari rappresentanti delle Associazioni d’arma allineati con i rispettivi labari, degli Alpini, Protezione civile, ANPI, Vigili del Fuoco e del gonfalone comunale, ha preso la parola Andrea Balducci, sindaco di Cervignano, accennando all’importanza del Giorno del Ricordo, giunto al ventennale della sua istituzione. “Come vorrei, essere un albero, che sa dove nasce e dove morirà – ha esordito Balducci – queste sono le malinconiche parole della canzone di Sergio Endrigo intitolata ‘1947’, che riassume in pochi versi l’amore per Pola, la nostalgia e il dolore dell’esodo”. Il sindaco ha concluso il suo significativo intervento, accennando ai tragici fatti che hanno profondamente segnato le popolazioni del confine orientale.

Poi il cerimoniere Silvio Franetovich, oriundo di Zara, ha letto una poesia di Stefano Petris, di Cherso, condannato a morte dai titini il 10 ottobre 1945, perché intendeva restare italiano. Per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, era presente pure il socio Vittorio Covella, esule di Fiume.

A margine dell’affollato incontro la signora Raffaella Prato, nata a Palmanova, mi riferisce di suo papà Claudio Prato, nato a Pola nel 1933. “Mio nonno era Angelo Prato e la nonna Antonia Cossetti – ha aggiunto Rafaella Prato – sono dovuti venir via dall’Istria, fermandosi prima a Trieste e poi qui a Cervignano, in via E. Toti, nelle case per gli esuli, non sono mai passati per un Campo profughi, invece una mia zia sì, è finita in Centro raccolta profughi in Puglia, poi è emigrata in Australia”.

Cenni bibliografici e del web

– Claudio Pizzin, “Cervignano onora il Giorno del Ricordo”, on line dal 10 febbraio 2024 su  imagazine.it

– E. Varutti, Preso dai titini, papà si toglie la vera e la dà alla mamma. La fine del finanziere Giuseppe Covella, on line dal 23 aprile 2022 su eliovarutti.blogspot.com

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Testi e Networking a cura di Elio Varutti, Tulia Hannah Tiervo e Sebastiano Pio Zucchiatti. Lettori: Mauro Tonino, Bruno Bonetti, Bruna Zuccolin e Claudio Ausilio. Copertina: La cerimonia del Giorno del Ricordo 2024 a Cervignano con Franetovich, don Marotta e Balducci, sindaco di Cervignano. Grazie a Alessandra Casgnola, Web designer e componente del Consiglio Esecutivo dell’ANVGD di Udine. Adesioni al progetto: Centro studi, ricerca e documentazione sull’esodo giuliano dalmata, Udine e ANVGD di Arezzo. Fotografie di Claudio Pizzin, di Elio Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia n. 29 a Udine – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vicepresidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web: https://anvgdud.it/