Gorizia, pranzo sociale interprovinciale dell’ANVGD
Un simpatico ritrovo di esuli giuliano dalmati e loro discendenti si è svolto a Gorizia il 6 settembre 2020. Ci son voluti tre tavoli del ristorante “Tre Stelle”, sullo Stradon della Mainizza per accogliere all’aperto il pranzo sociale degli oltre 20 partecipanti indetto dal Comitato Provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD). È stata la professoressa Maria Grazia Ziberna, presidente dell’ANVGD di Gorizia, con genitori di Pola e di Albona, a salutare gli invitati del tradizionale incontro conviviale, allargato ad altre delegazioni dell’ANVGD, come quelle di Trieste e di Udine. Per i soci di Trieste erano presenti Renzo Codarin, presidente Nazionale dell’organismo, accompagnato dalla sua consorte. Si ricorda che Codarin, figlio di esuli istriani, è nato in un campo profughi di Trieste. I suoi genitori scapparono da Capodistria nel 1954, dopo il Memorandum di Londra, quando si è svuotata la Zona B che era controllata dai carri armati iugoslavi. “Fino a quel momento tutti speravano ancora che restasse all’Italia” – ha avuto modo di dichiarare alla RAI il presidente Codarin.
Tra i tavoli non poteva mancare Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia oltre che fratello della locale presidente ANVGD. Una curiosità dell’incontro è data dal fatto che il sindaco di Gorizia, già presidente ANVGD, è giunto all’evento in bicicletta. La delegazione del Comitato Provinciale ANVGD di Udine era formata dal professor Elio Varutti, vicepresidente del sodalizio, in rappresentanza della presidente Bruna Zuccolin, oltre alla socia Daniela Conighi, con genitori di Fiume e di Pola.
Mentre affluivano i piatti di pesce si sono notate varie personalità dell’ANVGD di Gorizia. Tra le figure più significative c’era Luigia Pasquali Magnani, detta Didi, decana dell’associazione. Poi si è visto il professor Guido Rumici, vicepresidente ANVGD di Gorizia, di genitori di Albona, assieme a Maria Rita Cosliani, esule da Albona con genitori di Pola. Erano presenti inoltre soci ANVGD della Delegazione di Grado (GO), presieduta da Alda Devescovi, esule da Rovigno, oltre a quella di Monfalcone (GO). Un altro rovignese patoco presente all’incontro era l’attore Tullio Svettini, passato nel suo esodo dal Centro smistamento profughi di Udine, prima di accasarsi a Grado. Erano presenti anche soci di Fossalon di Grado, località di insediamento di vari esuli istriani. Svettini ha informato inoltre su un prossimo evento; si tratta di una lettura scenica dal libro Una spia in laguna di Cristiano Meneghel. L’evento, a cura di Grado Teatro, si terrà il 19 settembre 2020 alle ore 20,45 al Grand Hotel Astoria, in Largo S. Grisogono 3, a ingresso libero.
In qualche tavolo del convivio di Gorizia ci sono state vivaci discussioni su alcuni piatti della gastronomia giuliano dalmata, a cominciare dalle sarde in savor, per passare al baccalà con polenta e per finire con le palacinke, o omlet piene de marmelada, a differenza delle palacinke propostein questi ultimi decenni nelle trattorie di Nova Gorica, arricchite di noci e uva sultanina.
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Lettore: Enrico Modotti. Copertina: Maria Grazia Ziberna tra Rodolfo Ziberna, a destra, e Renzo Codarin. Fotografie di Elio Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.