Pranzo giuliano dalmata in giardino con l’ANVGD di Udine
Come da tradizione, si è tenuto venerdì 24 luglio 2020, alle ore 12:30 il tradizionale pranzo giuliano dalmata a Udine per soci e simpatizzanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. È stato un successo di pubblico (21 partecipanti) e di contenuti. Nel gradevole giardino dell’Osteria 51 di via della Madonnetta n. 51 ha aperto l’originale incontro Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine. “È bello ritrovarsi in modo conviviale dopo il blocco subito per l’emergenza sanitaria – ha detto la Zuccolin – vi porto i saluti delle famiglie di Giorgio Gorlato, esule da Dignano e di Emilio Fatovic, esule da Zara, impegnati in altre attività e saluto con calore due nuovi arrivati ai nostri appuntamenti, ossia i nipoti di Renzo Piccoli, esule da Fiume”.
Grazie alla grande disponibilità dello chef, ecco l’interessante menu, bagnato da squisito Malvasia: sarde in savòr all’uvetta sultanina con polenta; risotto con calamari; baccalà al sugo di pomodori e polenta, con patate in tecia; palacinka alla marmellata di albicocche; acqua, caffè e amaro Pelinkovac.
Nel corso del pranzo la socia Daniela Conighi, con avi di Fiume e di Pola, ha intrattenuto i presenti raccontando la storia delle sarde in savòr nella cucina semplice dell’Alto Adriatico (pesce, rosmarino e cipolla) e in quella dei nobili veneziani (pesce, rosmarino, cipolla, pinoli e uva sultanina). Poi ha parlato del riso, usato nel Medioevo in ambiente veneto come medicinale, contandone ogni chicco per le dosi e nel Cinquecento con il raccolto dell’orto, cucinando risi e bisi o con altre verdure, secondo la tradizione ebraica. Daria Gorlato, esule da Dignano d’Istria, ha letto un brano spiritoso in dialetto istriano di Roberto Stanic su Le pantigane de mar.
Il professor Elio Varutti, vicepresidente ANVGD di Udine, ha portato i cari saluti ai commensali di Claudio Ausilio, esule da Fiume a Montevarchi (AR), dell’ANVGD di Arezzo, con cui l’ANVGD di Udine collabora da tempo per ricerche storiche sul Centro di raccolta profughi di Laterina (AR). “Poi informo i presenti che il prossimo 2 agosto, alle ore 10:30 – ha aggiunto Varutti – si terrà un evento culturale col titolo 70 anni del Villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (UD). È prevista la partecipazione degli esuli assegnatari delle abitazioni nel Villaggio Giuliano dal 1950, poi ci sarà il sindaco di San Giorgio di Nogaro, Bruna Zuccolin, presidente ANVGD di Udine, Lodovico Rustico, presidente di “Ad Undecimum”, il Club UNESCO di Udine ed altre associazioni, oltre a chi vi parla, per presentare la ristampa del libro intitolato Il nostro Villaggio Giuliano. Volti, ricordi. Esilio e nostalgia. Si tratta di un’innovativa produzione culturale sui temi dell’esodo giuliano dalmata senza odio, senza rancore e con uno spirito di pace in dimensione europea”.
È intervenuto poi Enzo Bertolissi, esule da Prosecco (TS) e delegato ANVGD a tenere i rapporti con l’importante amministrazione locale di Tarvisio (UD), al confine con l’Austria e la Slovenia. “Vorrei ricordare i momenti tremendi vissuti – ha detto – dalle famiglie come le nostre in fuga dalle zone confinarie per la paura dei titini e di finire in foiba e l’arrivo in Friuli, fra partigiani della Osoppo, partigiani comunisti e tedeschi pronti a fare rappresaglie sanguinarie”.
Ha chiesto la parola, infine, Livio Sessa, con parenti di Dignano e Pola, per ringraziare i dirigenti dell’ANVGD di Udine per l’intensa attività effettuata anche durante il lockdown, mediante l’invio di numerosi messaggi di posta elettronica con la possibilità di vedere filmati in Internet e di leggere notizie nei blog della stessa ANVGD di Udine, molto seguiti in Italia e anche all’estero, come dagli USA, Canada, Australia, Argentina, Francia, Croazia e Slovenia, oltre ai messaggi nel dedicato gruppo di Facebook.
Durante l’incontro enogastronomico c’è stato un collegamento telefonico per dei cordiali saluti con Bruno Bonetti, segretario dell’ANVGD di Udine, con avi di Zara e di Spalato, impegnato in altra attività. È stato annunciato poi un evento culturale sul tema del Mare Adriatico per il pomeriggio dell’11 settembre 2020 a cura di Rosalba Meneghini, con avi di Rovigno, presso gli spazi della parrocchia del Cristo, in via Montebello, in collaborazione con la Confraternita del Crocifisso.
Il pranzo giuliano dalmata si è concluso all’aperto, nel pieno rispetto delle norme di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid19, rispettando il distanziamento sociale. Ogni socio si è presentato con mascherina anti-contagio e ha approfittato per rinnovare l’iscrizione all’associazione.
Cenni bibliografici
Marcello Brusegan, Alessandro Scarsella, Maurizio Vittoria, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Venezia (1.a ediz.: 2000), Roma, Newton Compton, 3.a ediz. 2002,
Francesco Gottardi, Come mangiavamo a Fiume nell’Imperial Regia Cucina Asburgica e nelle zone limitrofe della Venezia Giulia, Treviso, AG Edizioni, 2005.
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione cultura, sport e solidarietà, Servizio corregionali all’estero, Le nostre radici a tavola. La cultura del cibo legame con la terra d’origine. I prodotti e la cucina friulana, giuliana e slovena, Trieste, 2018.
Roberto Stanich, L’imprinting dell’Istria, Milano, Ed. Lampi di stampa, 2009.
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Lettrice: Daniela Conighi. Fotografie da collezioni private citate nell’articolo e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.