Search:
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Concerto a Trieste nel Ventennale del Giorno del Ricordo al Conservatorio ‘Tartini’
22445
post-template-default,single,single-post,postid-22445,single-format-standard,edgt-core-1.0.1,ajax_fade,page_not_loaded,,hudson-ver-2.2, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,transparent_content,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-6.9.0,vc_responsive

Concerto a Trieste nel Ventennale del Giorno del Ricordo al Conservatorio ‘Tartini’

Mar 18 2024

Concerto a Trieste nel Ventennale del Giorno del Ricordo al Conservatorio ‘Tartini’

In occasione del Ventennale del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la Lega Nazionale, l’Associazione Giuliani nel Mondo e l’Associazione delle Comunità Istriane, con il patrocinio del Comune di Trieste, hanno organizzato per sabato 16 marzo 2024 un concerto alle ore 10.30 al Conservatorio di Musica “G. Tartini” in via Ghega 12, a Trieste.

Erano presenti per l’ANVGD di Udine Bruno Bonetti (che ha portato i saluti di Bruna Zuccolin, assente per motivi familiari), Barbara Rossi (figlia del musicologo di fama internazionale Bruno Rossi) e l’architetto Franco Pischiutti (che ha sempre rappresentato il Comitato di Udine dell’ANVGD al concorso internazionale ‘Antonio Smareglia’).

Ospite d’onore della serata era la signora Egea Haffner, la “bambina con la valigia”, ritratta in quella che è ormai diventata un’immagine iconica dell’esodo giuliano-dalmata. Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e di quello europeo, è seguita la proiezione del video dell’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Palazzo del Quirinale, pronunciato il 10 febbraio scorso, in occasione del Giorno del Ricordo 2024.

Sono seguiti poi gli interventi dei rappresentanti delle associazioni promotrici dell’evento: Renzo Codarin, presidente dell’ANVGD, Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega nazionale, Giorgio Perini, presidente dell’Associazione Giuliani nel mondo e Giorgio Tessarolo vicepresidente dell’Associazione delle Comunità istriane.

Al termine dei contributi suddetti, i giovani dell’Orchestra d’Archi del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste hanno eseguito il “Concerto del Ricordo”, con musiche di Boccherini (Quartetto per archi in re maggiore op.8 n.1), Mascagni (Cavalleria rusticana), Respighi (Antiche danze e arie per liuto – Suite n.3) e Mendelssohn (Sinfonia per archi in si minore n.10). I ragazzi del conservatorio hanno suonato davanti a Mattarella nel Giorno del Ricordo e provengono, come ha ricordato la presidente del conservatorio notaio Daniela Dado, aprendo la mattinata, da tutta Europa e in particolare dall’ex Jugoslavia e dai paesi balcanici.

Renzo Codarin nel suo intervento si è complimentato per la presenza in sala dei Comitati Provinciali di Udine, Gorizia e Pordenone dell’ANVGD e per la loro ricca attività sul territorio. Si è notata la presenza del professore Davide Rossi (autore della Relazione nel Giorno del Ricordo davanti a Mattarella), Mauro Manca (Ritorno alla Terra dei padri), Alessandro Cuk, Tullio Svettini, Alda Devescovi, Gianni Giugovaz e molti altri da tutta Italia. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Conservatorio ‘Tartini’, per l’occasione si sono collegati da tutto il pianeta i numerosi circoli dei Giuliani nel mondo.

Al termine della cerimonia, la delegazione dell’ANVGD di Udine (Bruno Bonetti, Franco Pischiutti e Barbara Rossi) si è fermata per un momento di raccoglimento sulle scale del palazzo in cui si perpetrò l’eccidio nazista del 23 aprile 1944. Nel palazzo de Rittmeyer, attuale sede del Conservatorio “Tartini”, aveva infatti sede nel 1944 la “Casa del soldato tedesco”. Il 23 aprile, a seguito di un attentato partigiano in cui erano morti quattro militari, il comando tedesco ordinò un’immediata rappresaglia: i nazisti prelevarono dalle carceri della città 51 prigionieri (tra cui sei donne e diversi ragazzi) e, dopo averli portati sul luogo dell’attentato, li impiccarono alle balaustre dello scalone interno del palazzo. Quando le arcate dello scalone furono tutte piene di corpi penzolanti, i nazisti iniziarono ad impiccare le vittime in ogni angolo del palazzo: in particolare alle finestre della facciata. I cadaveri degli impiccati vennero lasciati appesi per cinque giorni, al fine di incutere il terrore nella popolazione civile di Trieste.

Progetto di Bruna Zuccolin. Testi di Bruno Bonetti e Elio Varutti (ANVGD di Udine). Networking a cura Maria Iole Furlan e E. Varutti. Lettori: Bruna Zuccolin, Bruno Bonetti, Barbara Rossi e le professoresse Annalisa Vucusa e Elisabetta Marioni. Copertina: Concerto per il XX anniversario del Giorno del Ricordo a Trieste al Conservatorio Tartini. Fotografie di Bruno Bonetti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in via Aquileia, 29 – primo piano, c/o ACLI. 33100 Udine. – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vice presidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web:  https://anvgdud.it/

Trieste, palazzo de Rittmeyer
0 Comments
Share Post
varutti
alessandra@artmediadesign.it
No Comments

Post a Comment