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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Alla Università della Terza Età di Udine presentato il libro di Varutti ‘La patria perduta’
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Alla Università della Terza Età di Udine presentato il libro di Varutti ‘La patria perduta’

Dic 12 2024

Alla Università della Terza Età di Udine presentato il libro di Varutti ‘La patria perduta’

A grande richiesta c’è stata la presentazione del libro ‘La patria perduta’ di Elio Varutti, edito nel 2021. L’evento si è svolto all’Università della Terza Età (UTE) di Udine il 9 dicembre 2024, alle ore 16, nell’aula 1, all’interno del Corso di “Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata”, tenuto dallo stesso autore. La professoressa Maria Letizia Burtulo è presidente della UTE di Udine.

“Il libro che presento questa sera, edito nel 2021 – ha detto Varutti – ha per sottotitolo: Vita quotidiana e testimonianze sul Centro raccolta profughi Giuliano Dalmati di Laterina 1946-1963 e tratta dell’accoglienza in Toscana”. L’evento ha ricevuto il messaggio augurale dell’ingegnere Sergio Satti, esule di Pola, per decenni vice presidente dell’ANVGD di Udine, ai tempi della conduzione dell’ingegnere Silvio Cattalini, esule di Zara, in carica dal 1972 al 2017. Era presente in sala Aldo Suraci, esule di Fiume e socio dell’ANVGD di Udine, in  rappresentanza di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio medesimo.

“Per questo libro – ha detto l’autore – devo ringraziare Claudio Ausilio, esule di Fiume a Montevarchi (AR) e socio dell’ANVGD, per le articolate e pazienti ricerche da lui svolte sul territorio; le fotografie che vedete sono state reperite da lui con una serie attenta di contatti con centinaia di profughi e loro discendenti in Italia e all’estero, come Australia, Canada, USA, Brasile, Francia”. Si è venuti a sapere che il Campo profughi di Laterina (AR), dal 1946 al 1963, per ben diciassette anni, funzionò come Campo profughi per italiani in fuga dall’Istria, Fiume e Dalmazia (per oltre 10 mila persone), terre assegnate alla Jugoslavia col trattato di pace del 10 febbraio 1947. Erano italiani della patria perduta. Nelle baracche patirono il freddo e la fame. Tra i più anziani di loro ci fu un alto tasso di suicidi. A Laterina giunsero pure alcuni sfollati dalle ex colonie italiane.

“La patria perduta” presentato alla UTE di Udine con Elio Varutti, 9.12.2024. Fotografia di Aldo Suraci

“A venti anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo – ha concluso Elio Varutti – si può ben affermare che la conoscenza sugli eccidi titini nelle foibe e sull’esodo di italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia si è ampliata grazie alle associazioni degli esuli, oltre alle pubblicazioni di carattere storico e alle testimonianze”.

UNA NUOVA RICERCA – Dagli operatori della casa editrice Aska di Firenze si sa che è quasi pronto un altro volume su quei temi a cura dello stesso autore, con la consueta grande collaborazione di Claudio Ausilio. Si intitolerà “La patria cercata”. Tratterà dei ricordi degli esuli giuliano dalmati e dei loro discendenti. Potremo leggere i pensieri degli esuli e familiari accolti nel dopoguerra nei Centri di raccolta profughi della Toscana. Non solo a Laterina, ma pure a Lucca, Forte dei Marmi, Marina di Massa, Marina di Carrara, Migliarino Pisano. Alcune decine di migliaia di italiani per nascita e per scelta si sparpagliarono a Firenze, Siena, Pisa, Livorno, Arezzo e in altre città del Nord e Centro Italia.

Queste memorie giunte dall’Italia, persino dagli USA, Argentina e dal Canada ci fanno capire la vita quotidiana e i momenti di incontro-scontro con la popolazione locale, fino alla completa integrazione sociale all’estero o in una ritrovata patria, mediante i matrimoni con gli autoctoni e, soprattutto, col lavoro, con la religione e con l’assegnazione delle case popolari. Allora ne “La patria cercata” si leggeranno le storie delle famiglie Badini, Baici, Barbieri, Benvegnù, Bracchitta, Cattonar, Daddi, Daici, Danielis, Dobri, Manzin, Manzoni, Mladossich, Pacori, Paoli, Prete, Radolovich, Rauni, Rocchi, Sestan, Spogliarich, Sponza, Stipcevich, Tomissich, Travaglia, Tropea, Varesco, Vellenich ed altri.

NOVITÀ EDITORIALE – IN AVANZATA FASE DI STAMPA
– Elio Varutti, La patria cercata. Ricordi di italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia in Toscana, Aska edizioni, Firenze, 2025.  

Il libro presentato alla UTE di Udine – Elio Varutti, La patria perduta. Vita quotidiana e testimonianze sul Centro raccolta profughi Giuliano Dalmati di Laterina 1946-1963, Aska edizioni, Firenze, 2021. In formato e-book dal 2022. Seconda edizione cartacea dal 2023 (in fase di esaurimento). Acquistabile in Internet.

Progetto di Aldo Suraci, esule di Fiume e socio ANVGD di Udine. Testi Sebastiano Pio Zucchiatti e di Elio Varutti, Coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell’ANVGD di Udine. Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo e E. Varutti. Lettori: Bruna Zuccolin, Bruno Bonetti, Marco Birin, Claudio Ausilio e i professori Stefano Meroi, Enrico Modotti e Marcello Mencarelli. Copertina: Elio Varutti presenta alla UTE il libro La patria perduta sull’esodo e il campo profughi di Laterina, in provincia di Arezzo. Fotografie di Aldo Suraci e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia n. 29 a Udine – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin, che fa parte pure del Consiglio nazionale del sodalizio e, da luglio 2024, è Coordinatore dell’ANVGD in Friuli Venezia Giulia. Vicepresidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Grazie a Alessandra Casgnola, Web designer e componente del Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine.  

Sito web: https://anvgdud.it/

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