Trieste, Poesia del Ricordo dedicata a Zara, segnalata Annalisa Vucusa

Nella sede dell’Associazione delle Comunità Istriane a Trieste il 5 febbraio 2019 si è svolta la serata di Poesia del Ricordo 2019 dedicata a Zara e alla costa dalmata. Carla Pocecco ha aperto l’incontro artistico nella sala “Don Francesco Bonifacio” presentando l’opera di nove poeti zaratini suddivisi per quattro tematiche: ricordo della città, ricordo dell’anima, sul sentir prima e sul sentir dopo l’esodo. Ha poi parlato anche Alessandra Norbedo, tra l’altro direttore de «La Nuova Voce Giuliana», una delle testate più vivaci tra il mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati.

Era presente per il Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) il vice presidente professor Elio Varutti, cui è stata data la parola per portare il saluto di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio dal 2017, dopo la scomparsa dell’ingegnere Silvio Cattalini, esule da Zara nonché presidente dell’ANVGD di Udine dal 1972 alla morte. Varutti ha poi fatto dono alla biblioteca dell’Associazione delle Comunità Istriane del volume, frutto delle sue ricerche sull’esodo giuliano dalmata intitolato Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia esuli in Friuli 1943-1960. Testimonianze di profughi giuliano dalmati a Udine e dintorni, edito dalla Provincia di Udine / Provincie di Udin, nel 2017. Il testo è disponibile anche nel web a questo link.

Poi, in Via Belpoggio 29/1, sono state declamate le 36 composizioni poetiche da quattro fini lettori e si è proceduto col folto pubblico presente alla votazione per individuare la lirica vincitrice. È risultata vincente “Zara 1944” di Marino Micich. Segnalata è stata “Nonno Bepi” composta da Annalisa Vucusa, dell’ANVGD di Udine. la Vucusa, di padre zaratino, è l’emblema dello sradicamento dalla propria terra natale, avendo perfino scritto un libro dal titolo Sradicamenti, opera del 2001. Altra poesia segnalata è stata “Esule”.

Si accenna al fatto che Marino Micich, laureato in slavistica, dirige da anni l’Archivio Museo di studi fiumani di Roma. È segretario dell’Associazione di studi fiumani, è autore di numerosi saggi sul confine orientale italiano, sulle problematiche legate all’esodo e alle foibe, e sull’inserimento degli esuli istriani e dalmati nel tessuto sociale italiano.

Tra i presenti in sala si sono notati l’architetto Claudio Bugatto, figlio del professor Giuseppe Bugatto, esule da Zara, le cui poesie, tratte da El ramo scavezzà, pubblicato dall’ANVGD di Udine nel 1990, con disegni di Melisenda de Michieli Vitturi, facevano parte del concorso di lettura. Giuseppe Bugatto, detto Junior, per non confonderlo con l’omonimo parente vissuto a cavallo dell’Ottocento e Novecento, era nato a Zara nel 1924 ed è morto a Udine nel 2014.

Nella stessa sede dell’Associazione delle Comunità Istriane di Trieste è esposta fino a fine febbraio la mostra fotografica intitolata “Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. Storie orali e ritratti fotografici raccolti da Lucia Castelli tra Pirano e Fossoli”. L’orario di visita è: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19.

L’originale e interessante rassegna è stata in esposizione all’ex sinagoga di Carpi (MO) dal 10 febbraio al 25 marzo 2018 per l’organizzazione della Fossoli Foundation – Fondazione ex Campo di Fossoli. Si ricorda che proprio l’ex campo di concentramento fascista di Fossoli, vicino a Carpi, per recludere gli ebrei da deportare ad Auschwitz, dopo la guerra fu adattato a villaggio per accogliere i profughi giuliano dalmati. Si chiamò Villaggio San Marco e funzionò dal 1954 al 1970.

Copertina: nella fotografia, di Alessandra Norbedo, si possono vedere: Annalisa Vucusa, a sinistra, Carla Pocecco, al centro, Elio Varutti e Ciro Bolis.

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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Girolamo Jacobson e E. Varutti. Fotografie da collezioni private citate nell’articolo e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.