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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Registrazione di Sconfinamenti con Massimo Gobessi di Radio RAI, all’ANVGD di Udine
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Registrazione di Sconfinamenti con Massimo Gobessi di Radio RAI, all’ANVGD di Udine

Ott 16 2020

Registrazione di Sconfinamenti con Massimo Gobessi di Radio RAI, all’ANVGD di Udine

Lo scorso 10 luglio 2020 si è svolta la registrazione di una puntata di Sconfinamenti, trasmissione di radio RAI. L’incontro si è svolto nella sede dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine. Massimo Gobessi, il conduttore della tradizionale trasmissione sulle questioni dell’esodo giuliano dalmata, ha intervistato Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine, che ha parlato dei contatti intrattenuti dall’associazione con altri Comitati provinciali e con Delegazioni territoriali, come Trieste, Gorizia e Pordenone, in primis. “Per varie ricerche e visite d’istruzione – ha aggiunto la Zuccolin – abbiamo delle interessanti relazioni con i Comitati di Modena, Lucca, Firenze, Genova, Ancona e con la Delegazione provinciale di Arezzo, con i rappresentanti della quale si è potuta svolgere un’originale ricerca sulla scuola elementare del Centro raccolta profughi di Laterina”.

Il professor Elio Varutti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine, ha diretto la ricerca sui Cuccioli e sulle cucciole dell’esodo giuliano dalmata al Crp di Laterina. I risultati dell’originale indagine pedagogica sono pubblicati in Internet nel sito dell’ANVGD di Udine e vengono citati alla fine del presente articolo. “È stato possibile effettuare tale ricerca – ha detto Varutti – solo grazie alla collaborazione tra il Comitato provinciale di Udine dell’ANVGD e la Delegazione provinciale di Arezzo, guidata da Claudio Ausilio, esule di Fiume a Montevarchi (AR), che ha cercato in loco molti documenti inediti sull’attività scolastica dentro il Campo profughi”.

Dal gennaio 1949 in una delle baracche c’era la scuola elementare nel Centro raccolta profughi (Crp) di Laterina, ha aggiunto Varutti. Era la prima costruzione a sinistra dopo l’ingresso in quello che, nel 1941, sorge come campo di prigionia per britannici. Lì c’erano i cuccioli e le cucciole dell’esodo giuliano dalmata, oltre ai figli di altri sfollati, in minima parte. Il Crp è stato aperto il 19 agosto 1948, con oltre 30 baracche e ha chiuso i battenti il 30 giugno 1963, accogliendo oltre 5mila profughi in fuga dalle violenze titine. Siamo alla fine di gennaio del 1949 e un maestro prende servizio niente meno che con 64 scolari “delle ex provincie giuliane”. Inizia così l’esperienza didattica della classe 1^ elementare, quanto mai unica, dentro il Campo profughi toscano, di cui possiamo leggere i documenti. “Diversi hanno più di sei anni – scrive il maestro nel suo registro – e non frequentano la scuola da oltre due anni e le ragioni sono note”. Sottintende egli il periodo bellico.

C’erano tante bambine nella scuola del Crp di Laterina, perciò si è dedicato a loro un articolo intero, ha concluso Varutti. È una storia femminile di grande umanità, di professionalità e persino con qualche lacrima versata da una maestra di Rovigno, esule in Toscana. Qui ci sono le sorelle d’Italia. Il 1° ottobre 1956 inizia scuola per le cinque classi elementari al Centro raccolta profughi (Crp) di Laterina (AR) e due maestri, dei quali una è esule istriana, Pasqua Benvegnù Sponza, si trovano a fare lezione a 150 alunni. Oltre ai numeri da capogiro, c’è un altro elemento da evidenziare: è il fattore rosa. Ci sono ben 22 femmine su 34 scolari della classe 1^ A del Crp nell’anno scolastico 1956-1957. Si può parlare quindi di cucciole dell’esodo giuliano dalmata, perché si nota pure in altre classi della scuola elementare una prevalenza del sesso debole, rispetto ai maschietti. Dal 1948 la scuola era allestita nella prima baracca a sinistra del Crp. Pure nel 1949 la componente femminile era molto forte, soprattutto nelle classi 1^, 2^ e 5^. Le vicende del 1949-1950 sono già descritte nell’articolo intitolato Cuccioli dell’esodo. La scuola elementare al Campo profughi di Laterina (AR), 1948-1950.

Giuliana Stoppielli, insegnante aretina della 3^ classe del 1956, scrive nel suo registro: “Sono piccoli uomini e brave donnine, che guardano già all’avvenire con una certa serietà e che, per la loro esperienza o per l’esperienza dei genitori, mostrano di valutare in pieno quel senso di italianità per il quale hanno accettato di vivere miseramente al campo”. Nei due articoli pubblicati nel web si trovano i nomi e i cognomi dei vari iscritti alla scuola elementare del Campo profughi toscano negli anni scolastici 1948-1950 e nel periodo 1956-1957, oltre alle fonti inedite della interessante ricerca dal punto di vista didattico e pedagogico.

La puntata di Sconfinamenti sui “Cuccioli e sulle cucciole dell’esodo giuliano dalmata a Laterina” verrà trasmessa presumibilmente a metà del mese di agosto 2020. Ogni puntata della seguitissima trasmissione di Sconfinamenti è disponibile sulla piattaforma del Podcast, nel web.

Sitologia

E. Varutti, Cuccioli dell’esodo. La scuola elementare al Campo profughi di Laterina (AR), 1948-1950, on line dal 18 giugno 2020.

E. Varutti, Cucciole dell’esodo crescono. La scuola elementare al Campo profughi di Laterina, 1956-1957, on line dal 24 giugno 2020.

Servizio giornalistico e di Networking a cura di Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Fotografie di Elio Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.

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