Cividale del Friuli, perché il Giorno del Ricordo? Dialogo con Fornasaro, dell’ANVGD
Il Novecento è il secolo breve, secondo Eric Hobsbawm, grande storico britannico scomparso nel 2012. È successo di tutto e il contrario di tutto: guerra e pace. Rivoluzioni, due guerre mondiali, una guerra fredda, crollo delle ideologie. In mezzo a tali scenari di nazionalismi esasperati, uccisioni, bombardamenti, paura, pulizia etnica ed esodi biblici si è trovata a patire per lungo tempo la popolazione civile della costa orientale adriatica. È quella che ha sofferto di più. È quella che doveva stare zitta per ragion di stato. È quella che ha perso i propri beni economici poiché assegnati dall’Italia alla Jugoslavia come danni di guerra per tutti gli italiani. C’era la congiura del silenzio delle istituzioni. Stavano in silenzio tanti profughi giuliano dalmati, oppure parlavano nei loro circoli, pubblicavano libri di denuncia di 400 copie da diffondere solo nella cittadina d’adozione. Era una goccia di verità offuscata in un mare di dolore.
Il quadro storico è tragico e la popolazione italiana d’Istria, Fiume e Dalmazia si è trovata al centro della sofferenza adriatico-orientale del secondo dopoguerra in un intrico di vicende che non si possono dimenticare. Ecco perché è importante ricordare. Proprio su tale tema ha voluto conversare il dottor Franco Fornasaro, farmacista di Cividale del Friuli, di origini istriane e componente del Consiglio esecutivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD) di Udine. Fornasaro è un autore moderato e apprezzato in Italia, in Slovenia, in Croazia e in Montenegro, dove un suo libro bilingue (italiano/croato) è stato adottato addirittura in una scuola delle Bocche del Cattaro.
Ha dibattuto con lui, tra il pubblico attento, Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine in un modo del tutto nuovo di commemorare il Giorno del Ricordo. L’originale evento si è svolto, a Cividale del Friuli, il 12 febbraio 2019 alle ore 20,30 presso la sede dell’Associazione Musicale “S. Gaggia”, presso la ex-serra dei Giardini pubblici, con ingresso da Via Rubini. È un luogo molto suggestivo di antichissima costruzione. L’intero impianto della serata è stato molto apprezzato dai presenti.
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Fotografie di Giorgio Gorlato e dell’Archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.
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