Udine, pranzo istriano dalmata con l’ANVGD, 2019
Anche quest’anno si è tenuto il pranzo con menu istriano dalmata, bagnato da un buon vino Malvasia. Il tradizionale incontro conviviale si è svolto sabato 19 ottobre 2019, alle ore 12:30, al ristorante Abbazia in via Daniele Manin, 1/d a Udine. Il menu è stato il seguente: antipasto misto caldo di mare (scampi, gamberetti e canocchie al sugo di pomodoro, oltre a cozze, vongole e cappe sante gratinate). Primo: spaghetti al sugo di pomodoro con il pesce e scampi. Contorno: bieta dalmata e patate. Dolce: palacinka alla panna ricoperta di frutti di bosco. Poi Pelincovaz a volontà e caffè per una bella giornata tra i sapori del Golfo del Quarnaro.
“È stato un momento di incontro dove ognuno ha potuto raccontare la propria storia di esule o figlio di esule o, comunque, ha condiviso le proprie vicende d’italiano d’Istria, Fiume e Dalmazia” – come ha detto Bruna Zuccolin, presidente del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD). Al convivio hanno partecipato oltre 20 persone, compresi gli amici dei soci ANVGD.
Durante il pranzo il geometra Renzo Piccoli, esule da Fiume, ha voluto ringraziare Bruno Bonetti, segretario dell’ANVGD di Udine per l’attività di ricercatore e di conferenziere sul tema degli italiani di Dalmazia, con particolare riferimento alle località di Spalato, Zara e Brazza. Piccoli ha anche spiegato di aver conosciuto, quando era un giovane cameriere alla trattoria Bevanda di Abbazia, negli anni 1986-1987, il signor Ami, attuale operatore del ristorante Abbazia di Udine. In seguito tale simpatica coincidenza, Bonetti ha parlato dell’attività dell’ANVGD con riferimento alle varie collaborazioni con altre associazioni. Il professor Elio Varutti, vicepresidente dell’ANVGD, ha voluto ringraziare la presidente Zuccolin, “per la continuità data al Comitato Provinciale di Udine, nel 2017, dopo la morte dell’ingegnere Silvio Cattalini, esule da Zara, che lanciò per primo, con spirito di pace, il dialogo tra le due sponde del Mare Adriatico senza rancori e per il dialogo tra gli esuli e i rimasti in un’ottica di dimensione europea”. Ha voluto fare un piccolo intervento di saluto anche Silvio Loreti, nato nel 1944 nel campo di concentramento nazista di Christianstadt, in Germania, da mamma Vesna, di Spalato e babbo italiano, per ricordare le sue peripezie personali.
Al termine dell’incontro sono stati ricordati i prossimi appuntamenti dell’ANVGD di Udine. il 4 novembre 2019, alle ore 10,30 presso la chiesa del Cimitero, in viale Firenze, si terrà una santa messa in suffragio delle vittime delle foibe e degli esuli defunti. Al termine della funzione religiosa si svolgerà il corteo con labaro fino al Monumento ai Caduti giuliano dalmati, opera del 1990, sito all’ingresso del Cimitero monumentale, con la benedizione e deposizione di una corona d’alloro, cui seguirà la recita della preghiera dell’infoibato, scritta nel 1959 da Mons. Antonio Santin, vescovo di Trieste e Capodistria.
Domenica 24 novembre 2019, si terrà il tradizionale Natale dell’esule, che da quest’anno prenderà il nome di Natale del ricordo. Alle ore 11, preso l’Oratorio della Purità, in piazza Duomo, ci sarà la santa messa. Alle ore 12,30 presso l’Astoria Hotel Italia, si svolgerà il pranzo sociale, con alcuni eventi culturali e la proiezione di diapositive.
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Cenni bibliografici e del web
Giacomina Pellizzari, “Il racconto di Silvio Loreti: Sono nato in un campo di concentramento il 23 dicembre 1944”, «Messaggero Veneto», 8 febbraio 2017.
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Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Fotografie di E. Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.
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