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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Presentato a Cividale del Friuli “La patria perduta”, libro sul campo profughi di Laterina
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Presentato a Cividale del Friuli “La patria perduta”, libro sul campo profughi di Laterina

Nov 27 2024

Presentato a Cividale del Friuli “La patria perduta”, libro sul campo profughi di Laterina

È stato Manlio Boccolini, consigliere comunale a Cividale del Friuli (UD), ad intervenire col saluto del sindaco, alla presentazione del libro di Elio Varutti “La Patria Perduta” domenica 24 novembre 2024, alle ore 19,30. L’evento si è tenuto per il ciclo di appuntamenti intitolato “Incontro con la storia” a cura dell’associazione Gordineto APS, coordinata da Pia Molina, che ha dato la parola ai relatori, presso l’agriturismo Terre Petrussa (via Fornalis, 50 – Cividale del Friuli).

Il sottotitolo del volume è: “Vita quotidiana e testimonianze sul Centro raccolta profughi Giuliano Dalmati di Laterina 1946-1963”, Aska edizioni, Firenze 2021. In formato e-book dal 2022. Seconda edizione cartacea dal 2023. La presentazione era in collaborazione con il Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) e col patrocinio del Club UNESCO di Udine.

Bruno Bonetti, vice presidente dell’ANVGD di Udine, porta il saluto della presidente Bruna Zuccolin a Cividale del Friuli alla presentazione de ‘La patria perduta’, di Elio Varutti, accanto a Pia Molina, 24.11.2024

Boccolini ha commosso i presenti quando ha ricordato la mamma di Parenzo e il nonno della Guardia di Finanza dovuti fuggire da casa loro nel 1945, per non essere perseguitati dai nuovi venuti. Ha poi avuto la parola Bruno Bonetti, vicepresidente dell’ANVGD di Udine, che ha portato i saluti di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio, impegnata all’estero. Bonetti ha riferito del grande interesse suscitato durante le presentazioni pubbliche del volume effettuate in Toscana, come ad Arezzo e a Montevarchi (AR). “A Laterina il libro è stato presentato a teatro – ha detto Bonetti – le persone anziane ci fermavano in piazza per parlare del campo profughi, del contatto con gli esuli giuliano dalmati e della ‘baracca Invidia’, quella tenuta meglio e più comoda”. Bonetti ha sottolineato, infine, la ricchezza delle fonti archivistiche del libro dell’Autore “scritto con l’indispensabile collaborazione dell’ANVGD di Arezzo, in particolare con Claudio Ausilio, un esule di Fiume a Montevarchi”.

La professoressa Renata Capria D’Aronco, presidente del Club UNESCO di Udine, è intervenuta per sottolineare l’importanza di appuntamenti culturali come la presentazione del volume sui profughi a Laterina (AR). Ha poi avuto la parola l’autore. Varutti ha voluto ricordare l’istriana Norma Cossetto, per la giornata internazionale del contrasto alla violenza contro le donne, che fu torturata e violata da 17 aguzzini partigiani slavi la note del 4 ottobre 1943. Gettata nella foiba di Villa Surani, la sua salma fu recuperata da Arnaldo Harzarich, maresciallo dei pompieri di Pola e riconosciuta dai parenti. Si è poi parlato del campo profughi aretino. Sono stati oltre 10 mila gli esuli passati per il Campo profughi di Laterina che, nel 1941, era un Campo di concentramento per soldati britannici, poi reclusorio nazista di prigionieri alleati e, infine, carcere per militari tedeschi e repubblicani. Varutti, dopo aver letto alcune significative pagine del testo sulla fuga da Valle d’Istria, Pola, Zara e da Fiume, ha ricordato che gli esuli furono nel Campo di Laterina dal 1946 al 1963, con precedenti passaggi dal Silos di Trieste e dal Centro smistamento profughi di Udine, che accolse oltre 100 mila fuggitivi.

Cividale del Friuli, agriturismo Terre Petrussa, convivio dopo la presentazione de ‘La patria perduta’, di Elio Varutti, primo a destra. Vittorio Covella, esule di Fiume a Cervignano del Friuli, è il secondo a sinistra, 24.11.2024

L’appuntamento culturale si è concluso col firma copie e con un momento conviviale. Tra i presenti c’era Vittorio Covella, esule di Fiume a Cervignano del Friuli e socio ANVGD Udine. Al termine della serata, grazie all’Università Popolare di Trieste, sono state distribuite ai presenti alcune copie del giornale più longevo della Croazia, scritto in lingua italiana, «La Voce del Popolo» stampato a Fiume/Rijeka. Fondato nel 1889, è il quotidiano italiano dell’Istria, di Fiume e del Quarnero, edito dalla casa editrice Edit.

Progetto di Sebastiano Pio Zucchiatti e Elio Varutti, coordinatore del Gruppo di lavoro storico-scientifico dell’ANVGD di Udine. Networking a cura di Marco Birin e E. Varutti. Lettori: Bruna Zuccolin, Bruno Bonetti (ANVGD Udine), Claudio Ausilio (ANVGD Arezzo), i professori Paola Quargnolo e Ezio Cragnolini. Copertina: Boccolini, Varutti e Molina a Cividale del Friuli, 24 novembre 2024.

Fotografie di Daniela Conighi (avi di Fiume, Pola e Veglia) e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia, 29 – primo piano, c/o ACLI. 33100 Udine. – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin, che fa parte pure del Consiglio nazionale del sodalizio e, da luglio 2024, è Coordinatore dell’ANVGD in Friuli Venezia Giulia. Vice presidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Grazie a Alessandra Casgnola, Web designer e componente del Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine.  Sito web:  https://anvgdud.it/

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