Danilo Danielis, di Fiume, cresciuto nel campo profughi tra Laterina e Torino, 1948
Questa è la storia di un cucciolo dell’esodo giuliano dalmata, allevato tra campi profughi e collegi d’orfani e divenuto, poi, niente meno che un dirigente di una primaria impresa nazionale. Il suo nome è Danilo Danielis, nato a Fiume nel 1940. È partito dalla sua città nel 1948 con la mamma vedova, Ortensia Zovich (1915-1996) e quattro fratelli: Ugo, Edda, Nirvana e Claudia. “Abitavamo a Fiume nelle case popolari di Torretta, che furono bombardate. Siamo passati per il Silos di Trieste per un giorno – ha detto – e poi...