Search:
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Udine, scuola Marconi, Giorgio Gorlato racconta l’arresto del babbo a Dignano d’Istria nel 1945
20522
post-template-default,single,single-post,postid-20522,single-format-standard,edgt-core-1.0.1,ajax_fade,page_not_loaded,,hudson-ver-2.2, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,transparent_content,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-6.9.0,vc_responsive

Udine, scuola Marconi, Giorgio Gorlato racconta l’arresto del babbo a Dignano d’Istria nel 1945

Dic 02 2020

Udine, scuola Marconi, Giorgio Gorlato racconta l’arresto del babbo a Dignano d’Istria nel 1945

“Erano le dieci di sera a guerra finita. I titini armati arrivano con due camion in piazza a Dignano d’Istria il 3 maggio 1945. Arrestano e portano via con la violenza mio papà, che era notaio, poi il farmacista e altri italiani. Li caricano sui camion e non li abbiamo più visti. Ecco cos’è la pulizia etnica di Tito avvenuta tra il 3 e il 4 maggio 1945 a Dignano. In paese, che contava oltre 10 mila abitanti par la maggioranza italiani, dopo l’esodo, ne restano sì e no due mila”.

Ha iniziato con queste parole il suo intervento, per il Giorno del Ricordo, Giorgio Gorlato, esule da Dignano d’Istria, alla scuola “G. Marconi” di Udine, nella frazione di Paderno il 5 febbraio 2019. L’attento pubblico, costituito da due classi prime di scuola superiore di primo grado, ha seguito il racconto con educazione e grande interesse. Erano 36 testoline disciplinate ad ascoltare quella storia di foibe. Già perché gli italiani uccisi dai titini per vendetta di quanto subito sotto il fascismo o per pulizia etnica, finiscono nelle foibe a migliaia.

Gli insegnanti della scuola ‘G. Marconi’ per il Giorno del Ricordo 2019

La giornata è stata introdotta dal professor Franco Fallilone, che ha presentato un filmato, intitolato “Esodo, la memoria tradita”, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD). Ha parlato anche il professor Andrea Rossi, con avi di Bogliuno, oggi in Comune di Lupogliano, nell’Istria croata. Hanno partecipato all’istruttivo incontro anche i professori Massimiliano Mion, Renata Ardito e Cristina Cerutti. Il saluto ufficiale del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) è stato portato dal professor Elio Varutti, vice presidente del sodalizio, in rappresentanza della presidente Bruna Zuccolin. Varutti ha ricordato che Udine è la capitale dell’esodo giuliano dalmata, avendo accolto nel Centro di smistamento profughi di Via Pradamano oltre 100 mila esuli in fuga dalle violenze titine.


Servizio giornalistico e di Networking a cura di Tulia Hannah Tiervo, Girolamo Jacobson e E. Varutti. Fotografie di Elio Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Vicolo Sillio, 5 (in fase di trasloco) – 33100 Udine. Telefono e fax 0432.506203 – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.

0 Comments
Share Post
varutti
alessandra@artmediadesign.it
No Comments

Post a Comment