Search:
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Udine, il vicesindaco Michelini con l’ANVGD alla cerimonia sui defunti giuliano dalmati
20871
post-template-default,single,single-post,postid-20871,single-format-standard,edgt-core-1.0.1,ajax_fade,page_not_loaded,,hudson-ver-2.2, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,transparent_content,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-6.9.0,vc_responsive

Udine, il vicesindaco Michelini con l’ANVGD alla cerimonia sui defunti giuliano dalmati

Nov 06 2021

Udine, il vicesindaco Michelini con l’ANVGD alla cerimonia sui defunti giuliano dalmati

Un commosso Loris Michelini, vice sindaco di Udine, oltre che nipote di un esule, ha portato il saluto della Civica Amministrazione alla cerimonia religiosa e patriottica dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine in ricordo dei caduti e dei defunti giuliano dalmati. Il tradizionale evento si è tenuto il 3 novembre 2021, presso la Chiesa del Cimitero di San Vito in Udine.

Si è iniziato con una Santa Messa, alle ore 10.30 in onore delle vittime delle foibe e dei defunti dell’esodo degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia. Al termine della funzione religiosa, celebrata da padre Lorenzo, si è svolto un corteo e una breve cerimonia presso il Monumento ai caduti giuliani e dalmati, opera di Nino Gortan, del 1990, all’ingresso principale dello stesso Cimitero monumentale, nel rispetto delle norme di prevenzione in vigore anti-Covid19. “Ricordare questi morti, scomparsi in modo così tragico – ha detto padre Lorenzo in chiesa – è celebrare i martiri della vita e della società”. L’ingegnere Sergio Satti, esule di Pola e componente del Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine, ha letto i brani di chiesa,  mentre Elio Varutti ha fatto un breve riferimento storico all’esodo giuliano dalmata e alla paura delle foibe. Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine, ha pronunciato alcune sentite preghiere all’Ascoltaci Signore.

Oltre alla benedizione, c’è stata la deposizione di una corona di alloro al Monumento, cui è seguita la recita della preghiera dell’infoibato, composta nel 1959 da Monsignor Antonio Santin, vescovo di Trieste e Capodistria, preceduta da alcune parole di omaggio del vice sindaco Michelini, della Zuccolin e di Fabiola Laura Modesto Paulon, esule di Fiume e decana dell’ANVGD di Udine. Poi ci sono stati i mesti squilli di tromba di Silvio Loreti, oriundo di Spalato, oltre che socio ANVGD.

Tra i vari soci dell’ANVGD presenti alle cerimonie si sono notati Bruno Bonetti, con avi di Zara e Spalato e della Brazza, vice presidente dell’ANVGD di Udine, Flavio Fiorentin, di Verteneglio, in Istria di famiglia paterna originaria di Veglia, Bruna Travaglia, di Albona e Fulvio Pregnolato, tutti del Comitato Esecutivo provinciale ANVGD. Poi c’erano Giorgio e Daria Gorlato, di Dignano d’Istria, Eda Flego, di Pinguente, Sandra Drioli Adami, di Isola d’Istria, Walter Stringaro, di Arsia, Chiara Dorini, di Fiume, Luciana Bernes, oriunda di Visignano d’Istria e Alberto Nadbath, con babbo di Abbazia, in rappresentanza del Villaggio giuliano di via Casarsa a Udine.

Era presente pure Renata Capria D’Aronco, presidente del Club UNESCO di Udine, che ha parlato davanti al Monumento, per ricordare le pregevoli iniziative degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Hanno partecipato Antonello Quattrocchi, presidente della Federazione Italiana Dei Combattenti Alleati (FIDCA), Laura Zanelli. presidente dell’associazione “Giulietta e Romeo in Friuli”, nonché l’architetto Franco Pischiutti (ANVGD Udine) recante il labaro del sodalizio.

Ha comunicato la sua adesione all’iniziativa Elisabetta Marioni, assessore all’Istruzione del Comune di Udine. Infine Rosalba Meneghini, del Comitato Esecutivo, ha comunicato il suo appoggio all’evento, inviando i saluti da Rovigno, dove è intervenuta a nome del Comitato ANVGD di Udine alla commemorazione presso quel cimitero istriano. In chiesa sono state esposte le bandiere d’Istria, Fiume e Dalmazia.

La preghiera dell’Infoibato

Biografia di Nino Gortan. Pittore, scultore e incisore, è nato a Pinguente d’Istria nel 1931 ed è morto a San Daniele del Friuli, nel 2001. L’artista è di famiglia originaria della Carnia stabilitasi a Pinguente in Istria nel 1870. Dal 1950 Gortan è vissuto a San Daniele del Friuli (UD) dove ha realizzato, tra l’altro, i portali del duomo. Ha partecipato alla Biennale d’arte sacra di Bologna. Sue opere sono presenti anche a Montereale Valcellina (PN), Gorizia, Udine e Atene (portali di bronzo del santuario di Sant’Irene). Per il governo del Camerun ha realizzato la statua dell’eroe nazionale.

Il celebrante padre Lorenzo e il diacono Lorenzo hanno accompagnato la mesta cerimonia. Qui sono davanti al Monumento dei caduti giuliano dalmati, di Nino Gortan. Fotografia di Elio Varutti

Progetto e ricerca di Elio Varutti, coordinatore del Gruppo di lavoro storico-scientifico dell’ANVGD di Udine. Networking a cura Sebastiano Pio Zucchiatti e E. Varutti. Lettori: Bruno Bonetti, vice presidente ANVGD di Udine e Girolamo Jacobson. Fotografie di Elio Varutti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia, 29 – primo piano, c/o ACLI. 33100 Udine.  – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin.

0 Comments
Share Post
varutti
alessandra@artmediadesign.it
No Comments

Post a Comment