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Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Udine | Folla e labari col Comune di Udine e l’ANVGD al Giorno del Ricordo 2025. Il nuovo Direttivo
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Folla e labari col Comune di Udine e l’ANVGD al Giorno del Ricordo 2025. Il nuovo Direttivo

Feb 18 2025

Folla e labari col Comune di Udine e l’ANVGD al Giorno del Ricordo 2025. Il nuovo Direttivo

È sempre più affollato il Giorno del Ricordo a Udine. Lunedì 10 febbraio 2025 c’è stata la cerimonia ufficiale come di consueto al Parco Martiri delle Foibe, a Udine in via Bertaldia angolo Via Manzini. La vicenda dell’esodo giuliano dalmata e la questione delle foibe secondo Alberto Felice De Toni, sindaco di Udine costituiscono “una ferita profonda e lunga 80 anni nel cuore d’Europa”. Non è tutto perché per Mauro Bordin, presidente del Consiglio della regione Friuli Venezia Giulia sui temi della frontiera adriatica “la politica e le istituzioni oggi danno un riconoscimento ampio, nonostante certi gesti incivili”.

Come da programma alle ore 11 c’è stata la benedizione del Cippo commemorativo e la deposizione di una corona di alloro alla presenza di numerose Autorità civili, militari e dei labari delle associazioni d’arma.

Giorno del Ricordo. Cerimonia del 10.2.2025 al Parco Martiri delle Foibe, col Comune di Udine

Ecco l’intervento di Bruna Zuccolin, presidente  del Comitato  Provinciale  di Udine dell’ANVGD.

GIORNO DEL RICORDO 10 FEBBRAIO 2025

Si svolge oggi, 10 febbraio, l’annuale Cerimonia solenne del Giorno del Ricordo in questo posto, davanti a questo cippo, fortemente voluto dal Presidente Silvio Cattalini, evento centrale di un ampio programma di manifestazioni e iniziative culturali e di approfondimento, organizzato dal nostro Comitato provinciale di Udine, unitamente al Comune di Udine. Le varie manifestazioni ci vedono insieme anche ad altri Comuni del territorio, a Scuole, Università, Associazioni e Circoli culturali, anche fuori dal territorio regionale.

Il Giorno del Ricordo è una ricorrenza fissata al 10 Febbraio, data in cui, nel 1947, fu firmato il Trattato di Pace di Parigi che tra l’altro assegnava alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro e gran parte della Venezia Giulia).

Il Giorno del Ricordo è stato istituito nel 2004 con apposita legge dello Stato (L. 30 marzo 2004) per ricordare le vittime delle foibe, l’esodo giuliano-dalmata e le drammatiche vicende del confine orientale negli anni a cavallo del secondo dopoguerra.

Celebrare il Giorno del Ricordo è un atto storico, ma soprattutto è un atto morale che implica l’esercizio delle responsabilità che tutti abbiamo nel consegnare alle generazioni future un mondo segnato dai valori positivi della giustizia e della pace.

Abbiamo perso e stiamo perdendo tanti testimoni diretti di quei tragici eventi e pertanto è ancora più importante la missione del Ricordo di tutti quelli che operano in tal senso e naturalmente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, promotrice da tempo di un’opera di pace e di riconciliazione.

Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della storia. Ma la verità storica non può essere nascosta, la verità è sempre più forte di qualsiasi cosa.

La conoscenza crea consapevolezza. La consapevolezza genera responsabilità e alimenta la maturità civile. Ricordare diventa un imperativo che supera qualunque confine e aiuta nella costruzione e nella conservazione di una Italia sempre più liberale e democratica, di una Europa sempre più solidale e pacificata, di un mondo sempre più dialogante e in pace.

Promuovere la pace non equivale a passare oltre, non significa oblio e accondiscendente silenzio. Ancora una volta ripetiamo che ricordare guerre, eccidi, violenze così vicine a noi serve invece a vaccinarci per il futuro contro folli ideologie e vacue smanie di potere, serve a costruire un mondo di diritto e di pace.

Applaudiamo pertanto a GO2025, alla Capitale europea della Cultura che vede insieme quest’anno per la prima volta due città di due paesi diversi, separati da un confine e da un crudele destino e dall’odio, unite oggi nella cultura e nella pace.

La tragedia che ricordiamo oggi è una di quelle tragedie che non possono e non devono ripetersi: un rischio che la mancanza di una memoria universale e condivisa rende sempre attuale.

E concludo con le parole di Annalisa Vucusa, figlia di esuli,  scritte nel suo libro “Sradicamenti”: “È la, nel mare che tutto accoglie e tutto rigenera, in un incessante ed inquieto lavorio, capace di annullare le distanze, ma anche di accrescere lo sgomento della separazione, che io mi specchio e mi tuffo alla ricerca delle mie origini, sapendo già che, se anche le troverò, saranno mobili ed agitate come sa esserlo il mare”.

Un ringraziamento a quanti sono qui oggi intervenuti, Autorità civili, religiose e militari, soci, cittadini, contribuendo in maniera efficace a far rivivere e a comprendere il senso di questa giornata.

GRAZIE: Dott.ssa Bruna Zuccolin, Presidente del Comitato di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

Bruna Zuccolin, presidente dell’ANVGD di Udine, legge il suo discorso il 10.2.2025 al Parco Martiri delle Foibe, vicino al sindaco di Udine e alle autorità regionali, comunali e militari intervenute in grande numero al Giorno del Ricordo. Fotografia di Bruno Bonetti

La cerimonia era organizzata dal Comune di Udine e dall’ANVGD provinciale col contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno del Club UNESCO di Udine e il patrocinio dell’Università della Terza Età di Udine, in presenza di molte autorità militari e politiche. In quella sede si sono notati, tra gli altri, l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone, i consiglieri comunali di Udine Carlo Giacomello, Loris Michelini, Luca Onorio Vidoni, la professoressa Renata Capria D’Aronco, presidente del Club UNESCO di Udine con vari suoi soci. Poi c’erano Jurij Cozianin e Roberto Volpetti, dell’Associazione partigiani Osoppo Friuli, Alberto Nadbath, Elisabetta Marioni, Franco Pischiutti, Bruna Travaglia, Vittore Mattini e Lucio Costantini (dell’ANVGD di Udine), il consigliere comunale di Pradamano Paolo Pertusati con la consueta bandiera dell’Istria, esibita da oltre dieci anni al Parco Martiri delle Foibe. Ci scusiamo se non riusciamo a segnalarli tutti, erano davvero troppi.

Ecco i versi di Biagio Marin letti da Lucio Costantini, socio dell’ANVGD di Udine:

       Rimpianto

Terra di polpa rossa / col cielo di cobalto; / Più su nuvole d’oro / nella sera che scende. / Case su mari deserti / che guardano i bastimenti / passar solenni, lenti / con  gli occhi scuri aperti. / Oh terra calda e rossa / sangue nelle nostre vene: / all’ombra degli ulivi / vecchie cantilene. / Fiamma sui focolari / con l’odor del cipresso / e le sue vampe, riflesse / sui nostri cimiteri. / Vendemmie settembrine / col cielo già malato: / nell’aria il caldo sentore / del mosto tra le vigne. / Era una terra dura: / dava l’olio calmo / e le sere di frescura / e ampi canti, a salmo. / La vita lieve di pensieri, / pronta la barca al molo, / nell’orto il rosmarin, / la pace in ogni vena. / O Istria, nostra culla, / tormento al nostro animo: / il mare sotto la luna / canta il nostro dolore. / Sentiamo la tua voce / che vien da tutti i porti; / là, sotto le croci, / ancor vi sono i nostri morti. / Morti che ancora soffrono / nella terra rossa, / nella terra gialla, / e piangon nella fossa. / La vita. Senza sole, / solo ricordi amari / come il pianto dei padri / morti di crepacuore.

                                   (Biagio Marin, da Elegie Istriane, 1963).

Dopo il pranzo sociale, a base di pesce presso la trattoria “Da Lucia”, in via di Mezzo, alle ore 15 si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci dell’ANVGD di Udine, in presenza di molti partecipanti e numerosi altri a mezzo di delega. Tra le altre è stato analizzato il folto programma di attività svolte nel 2024 e di quelle preventivate per il 2025, approvando i relativi bilanci consuntivi e preventivi. Sono stati complimentati i soci dimissionari Bruna Travaglia e Fulvio Pregnolato, per la propositiva partecipazione al Comitato Esecutivo. I due soci anziani hanno detto di non volersi ricandidare allo scopo di lasciare posto a membri più giovani e quindi a energie nuove.

Ringraziati dalla Presidente i soci Travaglia e Pregnolato per la loro generosa disponibilità, ed evidenziato che ogni altra candidatura sarebbe stata gradita, rappresentando un ulteriore apporto al lavoro di squadra, si sono proposti i soci Marina Bellina, Francesca Cressatti, Marco Rensi e Paolo Villicich, tra gli applausi dei presenti.

Il Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine per il triennio 2025-2027

Come dal verbale n. 1 della seduta dell’assemblea ordinaria dei soci del 10 febbraio 2025 il Comitato Esecutivo provinciale per il triennio 2025-2027 è formato da: Bellina Marina, Bonetti Bruno, Casgnola Alessandra, Cressati Francesca, Fatovic Emilio, Fornasaro Franco, Marioni Elisabetta, Meneghini Rosalba, Rensi Marco, Rossi Barbara, Satti Sergio, Tonino Mauro, Varutti Elio, Villicich Paolo, Zuccolin Bruna.

Nel pomeriggio del 10 febbraio 2025, alle ore 17, all’Università di Udine, nell’aula 3 – sala Gusmani di Palazzo Antonini è stato presentato il libro “Polle, il figlio unico” di e con Gian Paolo Polesini, discendente di una ricca famiglia istriana che subì il dramma dell’esodo, per ricominciare da zero. L’evento era a cura del Club UNESCO di Udine e dell’ANVGD provinciale.

Locandina del Giorno del Ricordo 2025 con Comune di Udine il Club UNESCO di Udine

Progetto a cura di Bruna Zuccolin. Elaborazione e Networking di Elio Varutti e Sebastiano Pio Zucchiatti. Lettori: Bruna Zuccolin, Bruno Bonetti, Sergio Satti e i professori Elisabetta Marioni, Enrico Modotti e Marina Bellina. Copertina: La cerimonia del Giorno del Ricordo 2025 a Udine al Parco Martiri delle Foibe. Grazie a Alessandra Casgnola, Web designer e componente del Consiglio Esecutivo dell’ANVGD di Udine. Adesioni al progetto: Centro studi, ricerca e documentazione sull’esodo giuliano dalmata, Udine. Fotografie di Bruno Bonetti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia n. 29 a Udine – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vicepresidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web: https://anvgdud.it/

Nel pomeriggio del 10 febbraio 2025 alle ore 17 all’Università di Udine, nell’aula 3 – sala Gusmani di Palazzo Antonini è stato presentato il libro “Polle, il figlio unico” di e con Gian Paolo Polesini, al microfono, con Bruna Zuccolin, a sinistra e Renata Capria D’Aronco
Il pubblico per Polesini

Rassegna stampa

Dal “Messaggero Veneto” del 4.2.2025
Da “La Vita Cattolica” del 5.2.2025
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