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Giorno del Ricordo 2022 a Tarcento col sindaco, la scrittrice Stefania Conte e l’ANVGD

Feb 22 2022

Giorno del Ricordo 2022 a Tarcento col sindaco, la scrittrice Stefania Conte e l’ANVGD

Biblioteca piena a Tarcento per ascoltare Stefania Conte con il suo romanzo storico esistenziale intitolato La stanza di Piera, dell’editrice Morganti. È stata Silvia Fina, assessore alle Politiche inerenti al turismo, alla promozione dei siti storici naturalistici e della Biblioteca Comunale di Tarcento (UD), ad aprire la riunione in occasione del Giorno del Ricordo presentando il libro della Conte. L’atteso evento si è svolto il 18 febbraio 2022 alle ore 18, nel rispetto delle norme in vigore.

Tarcento, Biblioteca civica per il Giorno del Ricordo con la scrittrice Stefania Conte e il suo romanzo La stanza di Piera, del 2020

Ha poi parlato il sindaco Mauro Steccati, facendo riferimento all’appuntamento istituito con la legge n. 92 del 2004 per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». La data prescelta dal legislatore – il 10 febbraio – è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace a Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia. “Si può ricordare anche negli altri giorni – ha detto il sindaco – ed è importante essere qui per questa commemorazione”. I relatori hanno sottolineato le deprecabili polemiche che sorgono ogni anno in occasione di queste rievocazioni.

Ha poi avuto la parola il professor Elio Varutti, coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha portato il saluto di Bruna Zuccoli, presidente del sodalizio. Varutti ha introdotto il numeroso pubblico alla tematica del romanzo della Conte. È l’Istria, prima e dopo il 1943, che fa da palcoscenico alle vite dei protagonisti tra la paura, lo spaesamento, il dolore, la speranza, piccoli momenti di gioia, la tolleranza e le uccisioni nelle foibe. Il libro dell’Autrice inizia con un anziano che racconta, quasi come ne Le confessioni di un ottuagenario di Ippolito Nievo. Non si può fare a meno di citare Carlo Sgorlon con il suo romanzo best-seller La foiba grande, del 1992. Ecco una nuova impegnativa narrazione, opera di Stefania Conte, sul tema delle foibe, così vietato nel secolo scorso, per non disturbare Tito e la sua politica rivelatasi fallimentare, viste le guerre degli anni ‘90. La scrittrice Conte, avvezza ad addentrarsi nei meandri della storia, ci propone un leggibile brano di avvenimenti poco noti, com’è ovvio, con il suo angolo visuale. Poi Varutti ha dialogato con l’Autrice.

Tarcento, l’assessore Silvia Fina sta per introdurre Mauro Steccati, sindaco della cittadina detta la Perla del Friuli, sul tema del Giorno del Ricordo

La Conte ha risposto punto su punto con grande passione, citando la sua protagonista Piera Leoni, la cosiddetta sarta delle rose. Il romanzo è opera di fantasia e creatività. Se si trova in esso qualcosa che diverge dal proprio vissuto, ciò dipende dall’inventiva dell’Autrice, che ha inserito tra le sue pagine molti personaggi veri dell’Istria, di Pola, di Trieste, di Pisino e così via.

Dopo alcune domande di approfondimento da parte del pubblico, l’assessore Fina ha chiuso la riunione, ricordando i successivi impegni culturali del Comune, mentre Stefania Conte è passata al firmacopie. Tra i partecipanti si sono notati Luca Toso, vicesindaco del Comune di Tarcento, Donatella Prando, assessore alle Finanze e patrimonio, Roberto Beltrame, assessore ai Lavori pubblici, ai Rapporti con le associazioni, oltre ai consiglieri Margherita Degani e Beatrice Follador.

Il libro presentato – Stefania Conte, La stanza di Piera, Nonta di Socchieve (UD), Morganti, 2020, euro 17, pagine: 330.

ISBN: 978-88-95916-86-6

Note – Progetto e attività di ricerca di: Elio Varutti, Coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell’ANVGD di Udine. Networking di Tulia Hannah Tiervo e E. Varutti. Lettori: Bruno Bonetti e Sebastiano Pio Zucchiatti. Adesioni al progetto: Centro studi, ricerca e documentazione sull’esodo giuliano dalmata, Udine. Fotografie della Biblioteca di Tarcento, che si ringrazia per la cortese concessione alla diffusione e pubblicazione. Altro materiale dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in via Aquileia, 29 – primo piano, c/o ACLI. 33100 Udine.  – orario: da lunedì a venerdì  ore 9,30-12,30.  Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vice presidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web:  https://anvgdud.it/

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